Introduzione
L’Annex 1 delle EU GMP è oggi pienamente operativo e ha formalizzato, con l’introduzione di alcune novità, prassi già consolidate che da tempo rappresentano la buone pratiche tecnico-industriali nella produzione di farmaci sterili.
Oggi, la vera sfida non risiede più nella comprensione dei concetti, sebbene alcuni restino soggetti a interpretazioni diverse, ma nella capacità di integrarli in modo sistemico, coerente e verificabile.
Alle aziende è richiesto di dimostrare non solo cosa fanno, ma perché lo fanno, come lo fanno e in che modo ogni scelta si inserisce in un quadro di controllo integrato. In sintesi, è necessario dimostrare di avere davvero il controllo del processo (process control).
In questo scenario, la Contamination Control Strategy (CCS) rappresenta il pilastro per descrivere, giustificare e coordinare tutte le misure adottate nella prevenzione della contaminazione microbiologica, particellare e pirogena.
Il corso analizza in modo pratico e approfondito i requisiti dell’Annex 1, con particolare attenzione ai cambiamenti nella progettazione impiantistica, nelle strategie operative, nel monitoraggio e nella documentazione.
Viene enfatizzata la necessità di garantire prestazioni elevate e ripetibili in linea con le GMP, il Quality by Design (QbD), il Quality Risk Management (QRM) e le Good Engineering Practices (GEP).
La seconda parte è dedicata a casi reali, tecnologie e strumenti decisionali utili per sviluppare o aggiornare una CCS solida, sostenibile e conforme alle ispezioni.